Loro Ciuffenna

L’aria fine delle pendici del Pratomagno, la tranquillità della vita in disparte dai clamori del Valdarno e dei suoi traffici commerciali.
La voce potente del torrente Ciuffenna che rigurgita acqua dopo aver tagliato le rocce e trovato il suo varco in un dirupo che taglia in due il paese.
Il pane buono e caldo con la soppressata, il delizioso giro a piedi fra le stradine ordinate, con il comune tinteggiato come il vestito di un vescovo.
Il lunedi mattina c’è il mercato e non manca il sacro panino con la porchetta, di cui dopo smaltire, con un bel giro per le tante chiese raccolte fra gli speroni della montagna.
Brilla la Pieve di Gropina, le altre chiesine delle frazioni, il maestoso affaccio dalla Trappola e l’acre, ma piacevole sentore di fumo da stufa o da camino.

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