Il soffione del tarassaco

soffione tarassaco

Uno dei passatampi privilegiati di quando si era bambini andando a zonzo per campi era stare in giro per ore e poi sedersi nell’erba con il culo che si imbeveva lentamente di umido dal suolo e fare incetta di soffioni e cucculi.
I primi erano il soffio, la candelina da smorzare chiudendo gli occhi esprimendo un desiderio, i secondi erano da mettere da parte per il loro profumo fatto di palline blu o per colorare le uova da benedire.
Uno dei desideri infantili espressi, era lo stare a Vertine, non manca giorno che si avveri.

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