
Di certo, un gallo da mesticheria, una brutta copia di quel magnifico volatile fatto di ferro e arte da Fabio Zacchei e posto nel sottostante capoluogo.
Ma in questo caso, conta l’attimo, l’essere lì a cogliere la scena di uno struggente tramonto che si insinua nella coda del pollo maschi del Brico, con la gola trafitta, mentre canta a vanvera, dal tubo di scappamento di un aereo in transito.