Seul, giochi della XXIV Olimpiade, disputati nel corso del mese di settembre del 1988.
Davanti la mensa, la truppa era in quadrata in file per poter entrare a fare colazione, quando un barista dello spaccio gridò che Gelindo Bordin aveva vinto la medaglia d’oro nella Maratona.
Un urlo di felicità coinvolse la truppa tutta che si disperse verso la televsione dello spaccio con al seguito ufficiali e sottufficiali, un po’ incapaci di contenere la sommossa, un po’ incuriositi anche loro di vedere Gelindo tagliare il traguardo.
Castello di Brolio, ottobre 2022, Gelindo Bordin era a fare foto chiedendo umilmente se dava fastidio a quanti, con i loro apparecchi, più o meno professionali, riprendevano la partenza dell’Ecomaratona del Chianti.
“No, no, io ho già dato, tocca ad altri” le parole dell’ex atleta in risposta a un ragazzo dell’organizzazione che gli ha chiesto se correva anche lui.
Un faticatore umile e concreto, lontano dai riflettori degli atleti attuali, prende la bicicletta e segue da dietro tutte le evoluzioni della corsa per arrivare al traguardo di Castelnuovo.