
La Mehari verde è un simbolo di pulizia e di libertà, dato che era l’auto con la quale girava per Napoli il giornalista Giancarlo Siani, autore di inchieste scomode di intrecci fra malavita e politica e dentro la quale vi trovò la morte, nel lontano 23 settembre 1985.
Questo “cammello di plastica” (Mehari è il nome di un tipo di cammello) è stata in produzione per oltre venti anni nella versione normale e quattro ruote motrici, dimostrandosi un veicolo versatile su campi, spiagge e addirittura come macchina di retrovia dell’Esercito Francese.