La mimosa di Marcello

La cura del proprio spazio per se stesso e per chi viene, erano fra le regole fondanti del Costituto Senese del 1309, perchè la città doveva essere bella e in ordine perchè ciò comportava uno scatto in avanti e un evoluzione culturale delle persone.
Difficile che nella cura e nel mantenimento del bello si maturino cattive coscienze e cattive persone, quando il bene pubblico ha il sopravvento sulla meschinità dell’indifferenza e dei piccoli interessi.
Un angolo di pace, di colore, di cura, che procura benessere è l’angolo di Marcello, con le sue piante, gli arredi, i fiori che a seconda delle stagioni, danno il meglio di se per chi se ne occupa, per chi arriva e scambia due chiacchiere lì davanti, contemplando, in quale meraviglia di luoghi filogranati di amore, si ha in tanti, la fortuna di poter vivere.

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2 Responses to La mimosa di Marcello

  1. Avatar di rocco rocco ha detto:

    passo ogni giorno davanti a quel coriandolo di terra, che è tenuto come i giardini di una villa. Meraviglioso.

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  2. Avatar di daniela daniela ha detto:

    Andrea le tue parole sono proprio vere e toccanti…nella cura amorevole del bene pubblico c’è la base di una società migliore

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