
Di fantasia ne serve per affacciarsi dal castello di Meleto nello spazio libero lasciato da due cedri che a volte con i rami quasi si toccano e vedere nella meraviglia di Chianti che c’è, fra l’abbandono della chiesa e del borgo di San Piero e Vertine che domina dall’alto, che lassù fra cipressi e querce, guarda sobrio e imponente negli occhi quelle quasi due dita di cedro che non si toccano, suggerendo un’idea di creazione.