
Ripercorrendo le orme di Mario Soldati, alla riscoperta di cibo, vino e persone genuine, chi capita per una zingarata a Arezzo, fra pitture di Piero della Francesca, croci del Cimabue e giri nei luoghi del film che valse l’Oscar a Roberto Benigni nella Vita è bella, una pausa di conforto in una bottega di vecchio conio, si trova nei tavolini all’interno dell’Alimentari della famiglia Mazzoni (con accanto relativa trattoria), dove fra affettati sublimi, caci della zona di Amatrice (caprini e pecorini) vino nei bicchieri tipi da osteria, Soldati, grande regista, scrittore, giornalista, si arriccerebbe il baffo di compiacimento, accendendo di gioia, alla fine del pasto e la pregevole conversazione, l’amato sigaro toscano.