Punta Righini di Castiglioncello

Si chiamava Cinecittà, questo tratto di costa scogliosa e intimamente bella sul lungo mare Alberto Sordi di Castiglionecello.
Albertone faceva vita ritirata, si vedeva poco in giro, preferiva la piscina al mare, che si era fatta costruire nel parco della villa del pittore Corcos che aveva acquistato nel 1962.
Fra Sordi e Castiglioncello fu amore a prima vista, grazie alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico (sue le sceneggiature di tanti capolavori del cinema) tanta, all’epoca la gente da ciak che passava le vacanze in questa tranquilla e delicata località balneare.
Albertone prediligeva lunghe partite a biliardo nell’apposito salone della villa, al farsi notare nei bar e nei caffè, forse per rimanere fedele alla sua proverbiale avarizia, o forse anche quella era un ruolo che interpretava naturalmente nella vita.

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