Il recupero di ulivi abbandonati

Quando, da anni, un ulivo non viene potato, arriva a un certo punto che si ferma e casca in sonno, arrivando a fare qualche oliva nelle parti più alte ad altezza becco delle ghiandaie.
Poi nel mezzo, si mettono il freddo e il vento gelido dello scorso anno e il risultato, sono delle piante coperte di secco, di rogna e con qualche ciuffo verde per aria.
Rimettere a posto questo, vuol dire tagliare, amputare, inventare future gronde avendo la cura di incidere e piegare i talli che vanno per aria per inventare future esigenze fruttifere e ridare un senso compiuto al tronco e alla vegetazione.
Il risultato, sono ulivi abbastanza pieni, altri che si riempiranno e una massa incredibile di frasca da raccogliere e sanificare bruciandola.

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