Rocca d’Orcia

Da qui si domina quello spettacolo naturale che è colori della terra e nuvole del cielo che ne dettano le luci e le ombre, dettagli e sfumature contingenti mosse dal vento.
Alcuni anni fa, si è affacciato da queste parti e se ne è innamorato, Pasquale Forte, un ingegnere che ha fatto fortuna con la tecnologia e che qui ha preso casa, ha aperto un ristorante dove i clienti arrivano e posteggiano davanti al locale per non sforzare i piedini, si è messo a fare vino in una zona non rinomata per Bacco.
Ha preso vari appartamenti all’interno del paese per farne un albergo diffuso, segno che amore si, ma anche conto corrente, e c’è il rischio, che, in questi piccoli gioielli, (come è accaduto prima dalle parti del Chianti) si pensi al lavoro che porta,  all’economia che gira, ma c’è da stare attenti allo snaturamento dei luoghi, che, di norma gli abitanti (spesso abituati a riverire chi arriva) sono abituati a non capire.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Etruscany, Federica, Fotografie 2018 e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento