L’albero di bottiglie dei bambini

Occorre coltivare i semi della speranza e questi possono germogliare solo se affidati alla custodia e al brio dei bambini, che al contrario degli adulti, preservano il candore e la purezza e le possono affinare.
Il comune di Gaiole ha chiesto ad ogni bimbo delle scuole di portare una bottiglia vuota per comporre un albero ingegnoso e riflessivo, fatto di un contenitore per l’acqua che percorre sui camion l’Italia in lungo e in largo che a breve diventa un rifiuto da smaltire,  (meglio da differenziare), con altri camion che scorrazzano sempre in lungo e in largo.
Per la legge chimica che nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, il comune del Chianti (che ha per simbolo i tre pini marittimi) ha deciso di trasformare queste bottiglie dei bambini in palline e addobbi per le festività del prossimo anno.
Per coniugare i verbi riciclare, germogliare, proteggere, difendere, ridere, amare.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Chianti Storico, Federica, Fotografie 2017, persone e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a L’albero di bottiglie dei bambini

  1. Laura ha detto:

    Con questa fitta serie di articoli (tra l’altro anche molto belli) prima o poi ti daranno la cittadinanza onoraria gaiolese 🙂

    "Mi piace"

Lascia un commento