Anche oggi il mercatino nella Berardenga si tinge di azzurro e fucsia, con il rosso di un Babbo Natale con spiccato accento siciliano.
Un programma che prevede, nel parco di villa Chigi, il cavallo con il calesse per i bambini e l’arrivo del grande vecchio che dispensa doni e saggezza, di li a breve il caldo concerto gospel.
C’è un’aria fredda e bella come un battito d’ali di rondine nella piazza Marconi del capoluogo, con le signore con la messa in piega a prova di bomba che propongono il frutto del loro ingegno, del loro lavoro, per progetti di solitadietà lontana, ma vicina nei sentimenti.
Il legno, il ferro, il fuoco, il vino e il cacio, la birra e l’uncinetto, gli addobbi e l’aloe, il rame, gli orecchini e la porchetta, il caldo della brace, una bevanda calda, dei ragazzi veramente in gamba che mettono insieme tutto questo, e se ognuno di loro deve dire qualcosa, son quattro lettere che messe insieme suonano come un nome: Katy.