La vita è un’affare romantico che non corrisponde alla somma di tanti numeri che fanno un bilancio asettico in una società per azioni sprovvista di casella per le emozioni.
L’ammontare della diversità fra l’essere e l’avere distrugge la formula matematica che dice “cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia”.
Il risultato non fornirà mai risultati uguali fra chi vive e chi conta numeri o crede di contare.