Foglie

Chi ama questi luoghi aspri e bellissimi, delineati nei secoli prima da un’architettura di difesa da cruenti invasori e poi dalla funzionalità pratica a una semplice e dura vita rurale rimane cercando di capire.

E’ il comportamento che persone sensibili e intelligenti tengono quando arrivano in un posto diverso dal proprio.

Ma non sempre questo accade e molti soggetti con la vita abbagliata dalla febbre dell’oro sono convinti che ogni cosa abbia un prezzo e si possa modificare e stravolgere un paesaggio sedimentato da secoli.

Non sempre la percezione fra gli indigeni è a livello tale che permette di capire che la bellezza è quasi l’unico bene reale di cui si può disporre e per sporte di solo annuso, viene permesso di modificare con ruspe e betoniere memorie e ricordi di un tempo che certo non tornerà perchè la vita contadina era sacrificio e tanta fatica, ma è giusto che le generazioni future sappiano ciò che si era prima che danarosi di passaggio modifichino e riempiano di cipressi in fila ogni parte di mondo o aumentino la rendita del loro bene per le vie più spicce contando su un’omertà sempre più diffusa per non dire complice.
Fosse un bel vento d’autunno che con le foglie caduche portasse via una bella dose di avidi, disonesti, incapaci di avere sentimenti come se fossero antani.

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0 Responses to Foglie

  1. Avatar di silvana silvana ha detto:

    … e che l’anno che entra diffonda sensibilità e onestà! auguri caro Pagliant!

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    non credo agli effetti speciali, ma continuare a sperare in un barlume di amore aiuta a camminare, un caro saluto Silvana.

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