Con Batistuta e l’argento nei capelli Christine Lagarde ci si concede un poco di svago nel mezzo de lavori per sdiragnare le idee alla Grecia, andando in Val di Chiana (alò che se va) a una festa che celebra i buon tipico mangiare toscano: la sagra dell’aragosta di Bettolle, paese famoso nel mondo per questa prelibatezza.
Nel mezzo del grano segato, della terra stiantata dal sole e mucche chianine a giro che un si capisce che ci facciano in questa località caraibica della provincia di Siena, s’è appena fatto fori una tegamata d’aragoste al pesto di cavolo nero bone da morì e du paia di piatti della famosa soppresata di Follonica fatta di polpo e rigatino.
A Batistuta il pesce garba poco e s’è fatto cocere una chianina alla maniera argentina col foco da lontano sulla ciccia, mentre la Christine era così contenta davè mangiato bene e tipico toscano, che domani sera m’ha chiesto di ritornacci perchè in piazza della chiesa, dopo le dieci fanno una maratona di liscio.
Io un so’ ballare, ma tanto qualche montepaschino che balla il liscio si trova.
Sempre forza viola.








