Oxi Kalimera

Cordiali vaffanculo dedicati alla dittatura delle banche e dei vertici europei e tanti girasoli sinonimo di sogni sotto il sole e di isole che accolgono tutti quelli che scappano da questo letamaio senza sentimenti.

Per la luna e per le stelle
io le sento mie sorelle
le hai formate su nel cielo
e le doni a chi è nel buio.

Per la nostra madre terra
che ci dona fiori ed erba
su di lei noi fatichiamo
per il pane di ogni giorno.

Per l’amore che è nel mondo
tra una donna e l’uomo suo
per la vita dei bambini
che il mondo fanno nuovo.
Francesco d’Assisi

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0 Responses to Oxi Kalimera

  1. Avatar di silvana silvana ha detto:

    Sul buongiorno al “no” siamo d’accordo; ma sul vaffa no, perché purtroppo anche in Eu vige la legge del più forte, che ha sempre ragione, e il più forte si dà per scontato che sia il più ricco (banche? mercati? Lagarde? Merkel? Schauble? Poteri ‘forti’?). E il Golia manda lui affa, in assenza di Davide, di cui – all’orizzonte, a parte il popolo greco – non vedo l’ombra. E l’Italia non è patria di Davide, ahimè!

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  2. Avatar di filippo cintolesi filippo cintolesi ha detto:

    Ora scusa ma questa di mettere il nome Francesco d’Assisi a mo’ di firma dei versi del cantautore da chiesa don Giosy Cento, proprio grida vendetta!
    Ma vuoi mettere la lingua di Francesco (e la poesia!) con questo pastiche?

    Se Cantico delle creature ha da essere che Cantico delle creature sia!

    Altissimu, onnipotente, bon Signore,
    tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.

    Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.

    Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
    spetialmente messor lo frate sole,
    lo qual è iorno, et allumini noi per lui.

    Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
    de te, Altissimo, porta significatione.

    Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:
    in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.

    Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento
    et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
    per lo quale a le tue creature dai sustentamento.

    Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
    la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

    Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu,
    per lo quale ennallumini la nocte,
    et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

    Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra,
    la quale ne sustenta et governa,
    et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

    Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore,
    et sostengo infirmitate et tribulatione.

    Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace,
    ka da te, Altissimo, sirano incoronati.

    Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale,
    da la quale nullu homo vivente pò skappare:
    guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
    beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati,
    ka la morte secunda no ‘l farrà male.

    Laudate et benedicete mi’ Signore’ et ringratiate
    et serviateli cum grande humilitate.

    Francesco d’Assisi

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