Badiamo di fa una cosina a modo, che se ci si spiccia prima di tocco mi c’entra d’andà a desina dalla mi socera che oggi ha cotto la trippa.
Punto primo perchè tutto avvenga bisogna che trovi un appartamentino a Giorgio e alla Clio fra Tavarnuzze e Scandicci e che abbia queste caratteristiche: abbia un terrazzo per stenderci i panni negli stendini, metterci le piante grasse e i gerani, sia vicino alla posta, alla coppe, all’ambulatorio e alla farmacia e non tanto distante dalla casa di popolo per andarci a pigliare i cornetto algida d’estate.
Si pole fare, a Scandicci s’è appena liberato un monolocale della sorella della cugina della cugina della mi cognata.
Punto secondo, trovare delle personalità inappuntabili e condivisibili per un passare una quindicina di giorni a mettere i foglini ne panieri a Montecitorio, che tra l’altro c’è l’andata e ritorno della coppa Uefa co i Totenam e la festa della birra e viustel sul monte Amiata.
I nomi so’ questi (du omini e du donne) con breve presentazione: Marcello Lippi perchè si conosce fin da quando giocava nella Pistoiese in serie A.
Gianna Nannini perchè il su babbo faceva le meglio paste a crema di Siena e lei produce un bel vino barriccato.
Claudio Lippi perchè conduceva “Il pranzo è servito” e lo guardavo quando ritornavo a casa a tempi delle medie.

Carolina Morace perchè assomiglia alla mi socera ed è stata capitana azzurra.
Tutti e quattro i nomi in un un girone unico, passa chi vince per differenza reti e poi ai rigori fra i due rimanenti. A me mi stanno bene tutti, basta si faccia alla svelta.
Che anche se ho messo il motorino elettrico alla biciretta, un poco per andare a Pontassieve, mi ci vole. Forse su e-bey ho trovato un vespino 50 usato dalle parti di Reggello.
Io voterei per Carolina Morace perchè è donna che assomiglia alla mi socera e sa cucinare bene.
Signora Clio, alla coppe di Scandicci c’è il Dasche e le bietole rosse precotte in offerta fino al 21 di questo mese, s’affretti a fa la tessera de soci.

Sempre forza viola.