Il caffè inebria di calore la necessità di uscire poggiando i pensieri nella brinata cascata di notte sul sedile e sui comandi di un trattore.
Arare la terra bianca che accatizza i brividi sul viso è come una carezza appoggiata su un corpo di lana morbida in preparazione alla semina più intima e feconda.
Il rosso di sera sono i solchi diacci sulle guance e gli stralci di ribellione dietro il campanile della chiesa.








