Il castello della Chiocciola, la via Francigena, ulivi potati a vaso e la terra rossa che si attacca alle scarpe

Angolo silenzioso e in disparte che sembra nato al solo scopo di essere camminato fra i sentieri che si creano intorno ai muriccioli di campo fra la terra rossa lavorata che si appiccica alle scarpe da pulire sul verde dell’erba umida rimasta.
La visione di un enormissimo campo da tennis con due aceri complici avvolti fra loro prima della linea d’orizzonte con il favino che ha appena alzato le prime foglie dal terreno.
Istanti di via Francigena finiscono negli orti fra i carciofi e un immondo paese fatto di cartelli stradali e lamiere ai piedi di una quercia possente che con i suoi rami tenta di pararne e nasconderne le vergogne.
Ulivi allevati a vaso dentro i quali si possono perdere le persone e trovare un minimo sentimento di pace e riflessione accanto a quella chiesina senza tetto con il viale di cactus che ora ha ritrovato il tetto, ma perso il vialetto spinato che la rendevano unica.
Il castello della Chiocciola, uno dei luoghi più belli e in penombra, sentimentalmente aggiornato agli spifferi di ogni generazione sorveglia da secoli amori e viandanti lungo il selciato francigeno che porta alla bottega del Papa.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Federica, fotografie 2014 e contrassegnata con , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

0 Responses to Il castello della Chiocciola, la via Francigena, ulivi potati a vaso e la terra rossa che si attacca alle scarpe

  1. Avatar di simona simona ha detto:

    Vero!!!
    L’ho visto anche io quell’orribile capanno fatto di pannelli pubblicitari e voglio proprio vedere quanto sta il sindaco di Monteriggioni a farlo disfare….

    "Mi piace"

  2. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    La/ti sfido Simona: scommettiamo che fra dieci anni quell’oscenità si trova ancora nel solito posto?

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a simona Cancella risposta