Rinfoltimento fallanze della vigna

Avendo riempito le fallanze della vigna in questi giorni che vanno verso il caldo ci sarà da girarsi le palle per dover bagnare le viti e non farle andare in crisi da sete nei mesi più critici.
Una smossa della terra con lo scavatore intorno al metro di profondità e poi la scelta saggia di mettere viti di due anni allevate in vaso e quindi più forti e resistenti di una qualunque barbatella fresca di vivaio.
Buca con la zappa, rincalzata con la mestola, paletto di sostegno e buon sangiovese negli anni a venire.

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0 Responses to Rinfoltimento fallanze della vigna

  1. Avatar di AG AG ha detto:

    Lavoro complicatissimo quello di ripiantare le barbatellone. Chiedo a te, non era meglio il vecchio metodo della margotta?

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    C’è il problema non secondario che si avrebbero delle viti a piede franco…. per qualche vite nell’orto si può fare, ma per vigneti specializzati chi se la sente di rischiare a riprodurre una mole di viti con quel sistema?

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