Certe mattine di nebbia

Amo la nebbia perchè sa coprire la vista di luoghi quasi inutili come Milano, ma mette in risalto le cime dei castelli e le dorate onde momentane che spazzano nella ciabatta i reticoli delle sgranellature quotidiane quando scappa fuori il primo sole.

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0 Responses to Certe mattine di nebbia

  1. Avatar di silvana silvana ha detto:

    A Milano la nebbia non c’è (quasi) più, forse non casualmente. Magari ce la siamo tirata dietro fin qui noi milanesi, (figli e cittadini) del mondo, insieme ai soldi guadagnati lì e spesi (inutilmente?) qui. Anche un po’ stufi di sentirci tirati in ballo come se si fosse tutti dei magna magna, venuti in questa terra abitata solo da gente di specchiata virtù e inarrivabile intelligenza.

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  2. Avatar di silvana silvana ha detto:

    E aggiungo che Milano è piena di bellezze – non è collina – ma la poesia della pianura, con rogge e canali (non più inquinati di altri italici fiumi), delle silenziose abbazie – Viboldone, Morimondo, Chiaravalle, Mirasole, Monluè – immobili tra i filari di gelsi e le pioppete. I canali leonardeschi, le mura spagnole, i castelli (la Lombardia è la regione italiana a più alta densità di castelli), e …

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