Il sabato mattina quando c’è il sole, è un giorno di festa per i bambini che giungono alla Volpaia perchè c’è un trattore navetta che li trasporta lentamente per le vie del paese ad ammirarne la bellezza.
E qui la bellezza non manca fra le vie strette, la chiesina di San Lorenzo, gli archi coperti di edera, la Chiesa della Compagnia con il pozzo davanti, il profumo della cucina del Bar Ucci, le vigne che si arrampicano sui fianchi della collina in cui sorge la Volpaia stranamente non recintate con il filo elettrico per proteggere l’uva dai cinghiali, una pergola con i baccelli come a Lecce.
Un’uva che ad assaggiarla e con le escursioni termiche fra notte e giorno preannuncia un’annata caratterizzata dalla piacevolezza ed intensità di profumi.
Ci sono i cartelli vendesi su due case. Camminando accompagna un lieve sentore di carbonica che esce dalle viscere del suolo del primo mosto in fermentazione nelle cantine aziendali.
I gatti sonnecchiano e poi si leccano i baffi guardando distrattamente chi passa e poi si rimettono a dormire.
Lo farei volentieri anche io un giro sul trattore peccato che non ho più l’aspetto di bambina 🙂
Ma un’altra cosa: questi ritrattini fotografici sono deliziosi…. e se le radunassi insieme e un giorno li pubblicassi insieme alle storie di vigna e di vino?
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Pubblicarli?
Il peggio sarà mettere insieme dieci persone disposti a leggerli!!!!!
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