Bulbi di iris giaggiolo

Per vedere lo splendore e la nobiltà del fiore di giaggiolo, è ora il momento di mettere i bulbi sotto terra, che, al contrario delle cinque monete d’oro di Pinocchio fatte interrare dal Gatto e la Volpe, questi non produrranno illusioni, ma magnifici colori a primavera.

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0 Responses to Bulbi di iris giaggiolo

  1. Avatar di anna maria anna maria ha detto:

    Sperando che nè cinghiali nè istrici lo vengano a sapere!!!

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  2. Avatar di Laura Laura ha detto:

    Li voglio, sono troppo belli.
    Ma di norma quanto dura la fioritura?

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  3. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:

    Per sventare gli attentati di istrici e altri golosi di iris, piantare dietro i suddetti (o accanto) gigli bianchi (San Luigi) i cui fittoni(?) son velenosi e schifati dai mangiatori di bulbi!
    I miei vicini di podere -ormai tutti aldilà dei giardini terreni – mi piantarono una fila di bellissimi giaggioli sul bordo del terrapieno, e subito dietro un’altrettanta fila di gigli bianchi: riparano dagli amici animali, ma prolungano pure la fioritura, perché finiti i giaggioli iniziano i gigli. Miracoli di campagna

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  4. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Belli i gigli, ma anche mettendo le puzzoline (quei fiorellini gialli o arancioni che a toccarli puzzano come cimici) i nostri beneamati cinghiali stanno alla larga.

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  5. Avatar di Filippo Cintolesi Filippo Cintolesi ha detto:

    Allora, visto che questa storia dei bulbi non mi tornava (una pianta o produce rizomi o produce bulbi), mi sono documentato. Effettivamente pare che i giaggioli siano una vasta famiglia, divisa fra giaggioli bulbosi e giaggioli rizomatosi. I primi (i bulbosi) sono raccolti in tre generi (nel senso della classificazione botanica): genere degli Xiphium, genere degli Iridodictyum, genere degli Juno. Il genere Iris (fra cui i germanica varieta’ florentina, ossia quello bianco; quello viola detto di S. Antonio; quello pallido, detto anche odoroso; ecc) invece comprende tutti iris rizomatosi.
    Per chi ci capisce qualcosa.

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  6. Avatar di anna maria anna maria ha detto:

    Grazie a Silvana ed ad Andrea per il suggerimento

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  7. Avatar di Vittoria Vittoria ha detto:

    Desidero avviare una piccola coltivazione di giaggioli abito a Reggello saprebbe indirizzarmi all’acquisto delle piantine e la procedura?
    Gliene sarei grata.
    Saluti Vittoria

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  8. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Vittoria, una potenza del giaggiolo è Lorenzo Domini di Castellina in Chianti che lo coltiva e lo distilla.
    Un posto da vedere è Lamole (Greve) di maggio, quest’anno forse anche prima dato il clima. Vigne e scorci pieni di giaggioli che ubriacano la vista.
    Io ne ho messi anche la settimana scorsa di bulbi di giaggioli.
    L’unica cosa è avere la consapevolezza che se si è in una zona in cui imperversano istrici e cinghiali, se non si piantano in zone protette è tempo perso.
    Se è per passione, basta un qualsiasi punto vendita di piante e bulbi.
    Se vuole vedere qualcosa di interessante le consiglio di fare un salto a Castellina da Lorenzo Domini.
    Coltivatore di erbe officinali, distillatore e inventore di profumi, essenze, saponi ecc. ecc.
    Sono certo che ne rimarrà affascinata.

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  9. Avatar di sabrina sabrina ha detto:

    sono molto interessata ad avviare una coltivazione di giaggiolo abito nel mugello potreste aiutarmi come iniziare grazie.

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  10. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    La persona che dal punto di vista pratico può darti delle belle indicazioni è sicuramente Lorenzo Domini di Castellina in Chianti che da anni si occupa di coltivazione e distillazione delle piante officinali.

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