Il Corriere della Sera a la fiaba di Howard e Marion

Mentre la gente normale si dibatte in ovvi problemi quotidiani, un articolo del Financial Times, poi ripreso da Danilo Taino del Corriere della Sera narra che il mercato delle residenze di lusso non conosce crisi e il mercato del grasso che cola continua a mietere successi.
Nel Chianti(shire) varie le cose in vendita in cui si vede un susseguirsi di varia umanità milionaria pronta a contendersi, fra le tante, una casa colonica violentata e snaturata nel ruolo, nel contesto, nelle regole da una serie di faccendieri al servizio di candidi miliardari ingenui (?).
Viene in mente la fiaba di una villa da cedere celermente a vari milioni al chiaro e non, come avveniva poco tempo indietro quando veniva dato un valore fittizio all’inventario dei  beni presenti tirando la somma e dando la metà del totale passando da sotto il tavolo più prebende (a nero) con assegni come coriandoli ad una varia umanità in attesa di un corteccino di pane inzuppato nell’unto.

Era l’epoca d’oro di grandi commercialisti, ciambellani e amici degli amici del portafoglio che calavano come avvoltoi verso i nuovi arrivati pronti a pelarli senza anestesia.
Altro giro, altra corsa, altro cemento, altre piscine, altre bariccaie magari illuminate by night.

Diceva Giovanni Falcone che i soldi lasciano scie come fossero stelle comete.

Questa voce è stata pubblicata in La Porta di....., Storie di Testa Pelata e contrassegnata con , , , , , , . Contrassegna il permalink.

0 Responses to Il Corriere della Sera a la fiaba di Howard e Marion

  1. Avatar di simone simone ha detto:

    E’ di quell’epoca la famosa frase ripresa da Collodi: “Fare vino passando sotto le gambe dei carabinieri”?

    "Mi piace"

  2. Avatar di Lorenzo Lorenzo ha detto:

    “Diceva Giovanni Falcone che i soldi lasciano scie come fossero stelle comete”
    invece dietro di loro lasciano la bava come le lumache insieme allo svuotamento di tante betoniere.

    "Mi piace"

  3. Avatar di Laura Laura ha detto:

    Se dovessero vendere e andare via saranno solo gli amici degli amici ad avere rimpianti, ma come si spiega la vendita ogni cinque/sei anni di questo tipo di aziende nel Chianti?

    "Mi piace"

  4. Avatar di diablo gold diablo gold ha detto:

    Speriamo di poter scoperchiare la montagna di merda che circola nel chiantishire fra case, vino e speculazioni edilizie.

    "Mi piace"

  5. Avatar di seo seo ha detto:

    Post energetico e di speranza per il futuro

    "Mi piace"

  6. Avatar di Dario Dario ha detto:

    Un altro dei motivi (se ce ne fosse bisogno) che una tassa di solidarietà sulla ricchezza non serve. È necessaria.

    "Mi piace"

  7. Avatar di an an ha detto:

    Ma la Guardia di Finanza è sorda e cieca di fronte a queste cose?

    "Mi piace"

  8. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:

    Misteri “buffi”.

    "Mi piace"

  9. Avatar di anna maria anna maria ha detto:

    Oggi li ho incontrati in piazza a Gaiole … stanno finendo le trattative ? Come trasporteranno il tutto …usando il loro plane personale da Perugia a Boston (forse a Perugia non c’è un controllo di valuta)

    "Mi piace"

  10. Avatar di paola paola ha detto:

    Ma non facciano le vittime e gli incompresi!!!!!!!!!!!!!!!!
    Sono calati come conquistatori gonfi di soldi e arroganza e hanno sempre considerato le persone del luogo come inferiori da tenere alla larga senza sforzarsi di capire in che posto fossero arrivati.
    Si sono circondati dei peggio soggetti affamati e poco onesti ci potevano essere in circolazione….. che non facciano le vittime, raccolgano quello che hanno seminato e forse avranno capito che non tutti hanno un prezzo.

    "Mi piace"

  11. Avatar di Lula Lula ha detto:

    Ben detto…. cerchiamo tutti di voler più bene ai luoghi dove viviamo e smettiamo di far finta di essere sordi, ciechi e muti.

    "Mi piace"

  12. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    L’accoglienza ospitale nei confronti dei nuovi arrivati ha sempre caratterizzato i luoghi.
    Se così non fosse, fin dagli annni ’60 quando iniziarono ad arrivare i primi “forestieri” affascinati dalla bellezza rustica e aspra di colline cariche di arte e ferme paesaggisticamente da secoli, ma tenute e coltivate come giardini, probabilmente non ci sarebbe stata la “scoperta” del Chianti e il bum di bagordi degli anni successivi che dagli anni ’80 fino ad oggi sono stati un crescendo di personaggi e devastazioni più o meno evidenti.
    Che finanzieri e speculatori di passaggio arrivino smontino, rimontino, disfino e ripartano è nell’ordine delle cose, mentre che lascino macerie o deturpino più o meno legalmente il profilo di sagome affilate da secoli, contando su connivenze più o meno legali, più o meno locali non è più questione di buon gusto, ma di esame di coscienza.
    Che pirati arrivino da fuori è sempre stato nella storia del mondo, che chi vive da sempre in un luogo, non lo ama e si comporta come i bucanieri di transito è molto più preoccupante: è febbre dell’oro.
    E poi arrivare in un posto sottintende anche cercare di capirlo o di calarsi al suo interno per capire la storia, le storie ci sono dietro e per non avere l’arroganza di voler insegnare in un territorio dove si fa vino dal tempo degli etruschi quali siano i pregi dell’alicente bouchet o del cabernet e dando gomitate e pedate al prossimo perchè carichi di barrocci d’oro con i quali si credono sempre di poter fare tutto quello che vogliono anche in un posto dove parecchi si sono venduti l’anima.
    “Porte aperte a chi porta” è il motto di tanti……….. rispetto del luogo nella legalità il motto di pochi che non fanno finta di niente o amano l’ambiente e il territorio in cui vivono senza fanatismo, ma con fermezza quando serve.

    "Mi piace"

  13. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Risposte in ordine sparso:

    No, la frase “fare vino passando sotto le gambe dei carabinieri” nasce con la precedente gestione, nel pieno dell’orgia vinaria muoveva genti a investire nelle zolle e nelle viti invece che speculare in borsa.
    Il motivo di arrivare e ripartire ogni cinque sei anni non dovrebbe essere di difficile comprensione, ma servono elementi per affermarlo per cui lascio ad ognuno i propri pensieri e non metto nero su chiaro il mio (per il momento).
    Quando questa gente faceva annusare soldi su soldi chi non si chinava alle loro prepotenze era più o meno crocifisso o umanamente smerdato.
    Si vede che alla fine il tempo è il vero galantuomo di tutta questa storia.

    "Mi piace"

  14. Avatar di rebecca rebecca ha detto:

    Meno male c’è ancora qualcuno che si preoccupa di curare la bellezza e prova ad opporsi alla distruzione paesaggistica del Chianti.

    "Mi piace"

  15. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Le teste di minchia sono il sale della vita, se il mondo fosse fatto tutto di onesti, non ci sarebbe il divertimento di sentire il rumore che fanno quando cascano quelli grossi o presunti tali.

    "Mi piace"

  16. Avatar di gucci gucci ha detto:

    E’ davvero un pezzo fresco e utile di informazioni…………. basta speculazioni

    "Mi piace"

Lascia un commento