La spiaggia dei cinghiali

Uno spettacolo affascinante e allo stesso tempo inquietante quello si affaccia nei luoghi dove stazionano, ma soprattutto vengono pasturati i cinghiali, posti ridotti a paesaggio lunare per il transitare e mangiare quintali di pane, frutta e granturco di quei maialotti allo stato brado vengono chiamati cinghiali.

E il 20 settembre 1870 i bersaglieri, aprendo una breccia a forza di cannonate a Porta Pia, entrarono a Roma scalzando il papa-re, ma senza appenderlo per i cosiddetti e gettando le basi per la di lì a breve Roma capitale.

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0 Responses to La spiaggia dei cinghiali

  1. Avatar di Silvana Silvana ha detto:

    Affascinante, sì, e fa anche un po’ tenerezza. Meno quando vanno in gita nella vigna e fanno il picnic con l’uva!

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Grossi danni per le vigne a chi ha messo per tempo i recinti non ne fanno, semmai tutto l’anno boschi come se ci fossero passate le truppe corazzate di Rommell trinciando la nascita e crescita di prodotti prelibati del sottobosco….
    Ce ne sono troppi da contenere di questi maialacci e sono persino la scusa per far prendere soldi per danni alle vigne danneggiate dall’incuria dell’uomo invece che da queste bestie.
    Ci sono vigne potate a GIUGNO che non hanno un chicco d’uva perchè non prodotta, dove sono stati i chiesti i danni per pic nic cinghiali.

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  3. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    E’ una prassi normale… in sicilia sono anni che fanno così e senza bisogno della scusa dei cinghiali.

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  4. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    E allora mi sa che siamo diventati Sicilia anche qui, pigliando per buone le peggio cose prodotte da quella terra bellissima.

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