Uva su ruote

La lunga estate del 2003 produsse un merlò sui poco meno di 15 gradi alcolici con vaghi sentori di marmellata da spalmare.
Ora annata 2011 il merlò è avvizzito e passito da venti giorni di sole crepente con la bellezza di 17 gradi alcolici e tanti, grossi problemi di fermetazione e futura commercializzazione (che a queste gradazioni si passa al genere vino liquoroso).

Non giovano impianti fitti come i fagioli nell’orto nel nostro terreno arido, lavorazioni nulle, erbe mal gestite e ginestre non acciaccate, concentrazione della vite su tre miseri grappolini che si avvizziscono sulla pianta piena di foglie vanno a morire.
Nonostante la forte crisi del settore vino, per ovviare a queste costose pratiche agronomiche vendute caramente da scenziati con le scarpe a punta,per diluire questa serie di sciroppi, pioveranno dal nord autostrade di cisterne.

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0 Responses to Uva su ruote

  1. Avatar di ambra ambra ha detto:

    …e non solo dal Nord…
    te lo assicuro !
    Ambra

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  2. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    NOOOOOOOOOOOOO!

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  3. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Se ne avranno da vedere delle belle per diluire certi sciroppi escono quest’anno da certi vitigni internazionali tenuti a grappolino striminzito fra il sodo del terreno e tante cure di “esperti”.
    Un via vai di cisterne provenienti dal nord che non è difficle prevedere….

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  4. Avatar di Silvana Silvana ha detto:

    Ci sono in giro i soliti (fessi?) che continuano a raccontare che è tutto occhei! Mah?

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  5. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Non sono fessi quelli dicono va tutto bene, molti dei quali hanno comode scrivanie e seggiole da occupare e da maggio/giugno partono a dire annata del secolo che tanto poi la si aggiusta in corso d’opera con la differenza che a me non è mai riuscita: ovver mascherare le cazzate fatte come scelte e tecniche culturali e agronomiche e far spendere una balla di soldi al malcapitato per aggiustare il proprio vino…

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