Che non sono il vento e l’acqua senza vapore venduti a caro prezzo da onorevoli scarpe a punta, ma dei dolcetti legati al periodo del carnevale che qui si chiamano cenci.
Cambia il nome ma gli ingredienti e modalità di preparazione sono sempre le stesse per chi le vuol consultare tranne qui l’uso del vinsanto nell’impasto al posto del rum o del marsala.
La versione in oggetto è documentata da Antonio Cima.
Qua da noi si chiamano frappe e sono senza vin santo ..anche perchè non lo sappiamo fare!!!ciao Toscanaccio!!GP
"Mi piace""Mi piace"
e le frittelle no?
"Mi piace""Mi piace"
… a Montalcino “donzelle”…
"Mi piace""Mi piace"
A Montalcino sono lenti a scendere giù, e arrivano dopo fochi. Ma come fanno lesti a sbagliare il nome de’ cenci.
"Mi piace""Mi piace"
bante@: per favore decodifica. Io di Montalcino conosco solo il nome dei cenci e due o tre altre cose… (dopo fochi= dopo i fuochi?); (son lenti a venir giù=?)…
"Mi piace""Mi piace"
Le frittelle sono per San Beppe e sono care arrabbiate nei capannini sparsi per le città oltre ad essere fritte e rifritte nell’olio preistorico.
Ma la donzelle non sono pasta di pane salata e fritta?
"Mi piace""Mi piace"
ESATTO ANDREA!! usano nelle sagre dei paeselli del circondario e sono pasta di pane fritta e salati
i cenci e le frittelle (dolci)e so un’altra cosa!
"Mi piace""Mi piace"
Vita, alla Silvana bisogna farle assaggiare….. inventiamo qualche cosa…
"Mi piace""Mi piace"
la pasta per pane o per pizza ce l’ho da butta via….. friggiamo!
"Mi piace""Mi piace"
Buone le donzelle…. si combina, si combina..
"Mi piace""Mi piace"