Svinatura 2010

Galleggiano  rari vinaccioli sulla superficie del vino mentre il cappello è affogato in infusione più che in macerazione da almeno una settimana.

Ne vengono profumi di polvere di cacao, frutti di bosco e stille di carbonica che ancora si fa sentire.

Scroscio all’aria nella tinozza per il chiaro e immediatamente in barile con due grammi di metabisolfito ad hl, il solido tolto dal barile sculato a secchiate e pressato.

Lo stretto da solo per un paio di giorni per farlo sedimentare e dopo travaso riunito al chiaro nella quiete del legno.

Colore rosso rubino ma non nero.
E’ Sangiovese.

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0 Responses to Svinatura 2010

  1. Avatar di gian paolo gian paolo ha detto:

    Meraviglia di lavoro il nostro.. o boischero non vorrai farmi credere che quella roda inchostro che trovo in giro non è Sangiovese? 🙂 🙂 prima o poi quel vino lo bevo … ciao. tutto bene ?

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  2. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Se il bicchiere di vino non lo perfori con la vista è sicuro Sangiovese impurezza.

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  3. Avatar di ambra ambra ha detto:

    già….;-)

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