Una data che fin dai tempi della scuola ti viene piantata in testa tanto per farti capire da che parte tira il mondo e chi lo condiziona.
E allora, giocando su questa data (che per la vita del mondo e dell’umanità fin da quel momento, ha stravolto la storia) viene in mente un bel film del lontano 1984, “Non ci resta che piangere” in cui quei due geniacci di Troisi e Benigni dopo aver sbagliato strada davanti d un passagio a livello, si trovano catapultati improvvisamente a Frittole, nel’anno di grazia 1492, giusto in tempo per riuscire a fermare il viaggio delle caravelle di Cristoforo Colombo.
Non ci riescono nenche quei due diavolacci a fermare il viaggio, ma se ci fossero riusciti parlando con il senno di poi, le popolazioni indigene del continente avrebbero ringraziato lo scampato pericolo della conversione accompagnata a massacro, ci sarebbero state meno guerre e carichi d’oro provenienti dalle americhe per pagarle, il Brunello non sarebbe caduto in tentazione come dice il bravo Franco Ziliani, non ci sarebbe stata la tratta degli schiavi africani per le piantagioni di tutto il continente e Testa Pelata non avrebbe potuto conoscere i suoi benefattori.
Di contro, non avremo avuto mais e pomodori,Monica Levinsky, la letteratura latinoamericana e Stanlio e Ollio, Martin Luther King e i film western di Sergio Leone, il Tango e la Coca-Cola (ma di questa ce ne saremo fatti una ragione) Happy Days con Fonzie (per Veltroni) e Barak Obama che si appresta, speriamo a vincere le elezioni.
Si, ci sono tanti pro e contro alla scoperta dell’America e ho scorrettamente mescolato trastulli e luoghi comuni con lutti e sangue vero versato, più patemi d’animo pelati.
Ma sarebbe stato davvero un mondo migliore senza la scoperta dell’America in quel lontano 12 ottobre 1492?
Andrea Pagliantini 
Querido Andrea , esta primera respuesta te la voy a escribir en espanol , te conozco eres un muchacho animado de buenos sentimientos con una propia identidad …lamentablemente no hay mas en la gente hoy dias mas narcotizada que nunca!!!
Bueno lo que escribes en el tu blog es indice de inteligencia y autoironia ..buen sarcasmo y filosofia de vita antigua y moderna…aqui en este pais donde vivo todo eso es realidad….mi pais esta en mi cabeza…un pais imaginario adonde la gente trabaja la tierra y conserva todo su respecto….adonde gana el amor guardado en el corazon.
Fidelito
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Escribeme tranquilamente en italiano si puede.
Comprendo el idioma espanol, ma no me gusta hablarlo y escucharlo por motivacion que no quiero explicar.
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Rispondo alla tua domanda finale..a mio avviso non sarebbe cambiato nulla..la “scoperta” sarebbe avvenuta in un altra data..a scuola avremmo imparato quella e Trosi e Benigni avrebbe provato ad impedirla comunque..magari la conquista sarebbe stata guidata dagli inglesi o dagli olandesi..
ma quelle terre avevano il destino segnato..ci saremmo trovati un intero continente anglofono e non ibrido come ora.. l’impatto sulla storia mondiale sarebbe stato comunque “rivoluzionario”.
Forse è un bene che quelle terre siano portatrici di culture molto diverse..un enorme blocco anglofono avrebbe creato un leviatano ancora piu dominante di quanto non siano gia ora gli USA.
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Considera che quello per gli USA resta e rimane il loro cortile di casa ed è stata la loro palestra di allenamento per tante cosette non tutte brillanti.
Il fatto fosse stato di lingua o cultura anglosassone, concordo con te, non avrebbe risparmiato i metodi di conquista e colonizzazione, che in linea di massima sarebbero stati gli stessi.
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