Mosca olearia, situazione al 26 luglio

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Il bollettino dell’Arsia, rileva che negli olivi monitorati, l’infestazione è assente o molto bassa, sotto la soglia dell’1%.

Intanto, da alcuni giorni, ho iniziato a distribuire le trappole a base di aceto e miele, come parlavo tempo fa in un post pubblicato sul sito di Vinix e sul blog.

Da un giro fatto poche ore fa, noto che all’interno delle bottiglie, ci sono molti moscerini, ma anche la mosca olearia è caduta nella trappola, ve ne sono alcune, speriame le poche che ronzano sulle piante.

Nei prossimi giorni inserisco le foto sullo stato delle olive del Campino del Paiolo e delle olivete recuperate e le fote con le bottiglie ed il loro contenuto di cattura.

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5 risposte a Mosca olearia, situazione al 26 luglio

  1. piergiovanni ha detto:

    Anche qui a Corigliano niente mosca (non piove da 2 mesi in pratica!),speriamo duri così fino a ottobre!

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  2. Augusto Minucci ha detto:

    Caro Andrea, per caso sono capitato nel tuo sito e mi ha dato grande gioia sapere che a Vertine dove sono nato, moltissimi anni fa, esiste un (dovrei dire poeta ma è una definizione troppo abusata)personaggio capace di trasmettere gli echi profondi della terra toscana. Bravo di cuore, continua. Chissà se sei legato da vincoli di parentela col Pagliantini, il cui figlio (Valerio), mio coetaneo, alla vigilia della Liberazione, fu ucciso da una cannonata americana piovuta su Vertine.

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  3. Andrea Pagliantini ha detto:

    E’ un piacere commosso caro Augusto, quello di leggere le tue parole.
    Valerio era figlio dello zio Ottavio, morì nel 1944 insieme ad altre tre persone, per una cannonata tedesca tirata dal Vallone sul rifugio ricavato nella torre di Vertine.
    Il rimedio aceto-miele, viene da Ottavio.

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  4. Mauro caiello ha detto:

    In data 20 luglio ho applicato le trappole con aceto e miele in quantità 10/1 per la mosca delle olive,rifiutando quindi ogni altro trattamento chimico,a tutt’oggi nelle trappole sono presenti in scarsissima quantità solo qualche mosca comune e moscerini.
    Questa mattina,31 luglio,per caso ho visto posarsi su un olivo una mosca delle olive mentre effettuava la sua ovodeposizione.Che fare? Inoltre ho notato che sotto la pianta sono presenti parecchie olive cadute. Volevo specificare che il mio oliveto e’ composto da circa 300piante ed io ho applicato 40 bottiglie esposte verso sud e la zona dell’oliveto e’ nell’orvietano. Ringrazio in attesa di risposta. Mauro Caiello

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  5. Mauro caiello ha detto:

    Scrivo a distanza di una quarantina di giorni (ultima decade di luglio) dall’applicazione delle trappole secondo le ormai note modalita’piu’ volte da lei spiegate sul blog. Dopo l’odierno controllo traggo le seguenti conclusioni:il 50% dell’abbondante raccolta delle olive che ci sarebbe stata questo anno si trova secca in terra. Purtroppo l’altro 40 -50% presenta sulle drupe quel famoso foro dove attraverso il quale è stata deposta la larva della mosca. Le conclusioni sono che avrò la perdita totale o quasi del raccolto. Quindi dico : che fare alla luce di questi risultati e con quale coraggio riproporre questa esperienza i prossimi anni? E come consigliarla si vicini? Nota: le bottiglie contengono ancora dopo più di un mese la sostanza trappola (aceto più miele 10/1) nelle bottiglie appese al lato sud sulla chioma delle piante ci sono moscerini,mosche ,mosconi e in alcune non c’è nulla. Saluti. Mauro

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