Hoy………. y siempre

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Eolo freddo,

penetra fra vie dritte di libertà e mercato,

non mi orizzonto se grecale o maestrale,

odora di te e di mare,

che avvolge e scompiglia

il fascio covone

di capelli dei  ’60.

Camminare veloce,

lasciarsi attraversare, contaminare

rimane il frutto dei soffi.

Il vederti di corsa, il vederti sempre

il risultato del bozzolo che formi,

che ti difende.

Alzi lo sguardo,

lineamenti tiepidi

guance limate.

Quanto sei bella,

quanto sei buffa,

sei da stringere,

da ammostare.

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