Il vento freddo di tramontana di questi giorni, mi rimanda con il pensiero al piacevole maestrale e al caldo di alcuni giorni fa, quando sono riuscito per alcuni giorni ad andare a fare un giro quasi senza meta in Calabria.
Sceso ad Amantea, cittadina bellissima sul versante tirrenico, in provincia di Cosenza, c’era sparso nell’aria qualcosa di sicuramente piacevole, di già sentito, ma che non riuscivo a catalogare nel mio magazzino olfattivo.
Un odore di spezie, di arancio, di candito, intenso, aromatico, che si spandeva per tutto l’interno di Amantea.
La soluzione al mistero ce l’avevo davanti agli occhi, a pochi metri da me, ma non ero arrivato a fare l’associazione di luogo con profumo.
Arrivo tardi, ma alla fine arrivo, e mi sono reso conto di trovarmi in via Garibaldi, davanti al laboratorio di Silvio Marano, una bottega artigiana che produce specialità con fichi dottati del cosentino.
Ho visitato il posto e finalmente ho scoperto l’origine del profumo, stavano cuocendo in forno le crocette, fichi farciti di scorze di arancio e noci, mi sono innamorato di quei sapori e di quei profumi immediatamente e per uno che non è particolarmente goloso di dolce, è tutto dire.
Con Silvio Marano, il primo incontro in quella città bella e ospitale, siamo stati a parlare per un pò di Calabria e Toscana, del luogo, di quanto avrei visto nei giorni che mi sarei fermato, della parte vecchia su in alto che è qualcosa da vedere e che non sto a descrivere.
Lì nel laboratorio vendita di via Garibaldi, ho preso le cose che potevo trasportare e mettere in uno zaino, poche cose che al mio arrivo a casa hanno preso il volo, così come il vinsanto del 2004 campione di caratello che ci ho bevuto dietro.
Oltre al piacere di aver conosciuto Silvio e il suo lavoro, di questo viaggio mi rimarranno sempre quest’odore intenso ed aromatico per le strade e sul lungomare di Amantea, la bellezza della parte vecchia e di certe vie.
La fratelli Marano si può contattare al sito http://www.fichimarano.it o al numero 0982 41277
