Giancarlo Siani

Un giovane di 26 anni che con la sua Mehari percorreva Napoli in cerca di storie da raccontare e da scivere su “Il Mattino” da giornalista non professionista (il tesserino venne consegnato alla famiglia ad honorem dopo la sua morte).
Intrecci di malaffare, storiacce e traffici di ogni tipo quelle che pur essendo alla luce del sole, aveva il torto di mettere su carta invece di ignorare come spesso accade a chi vede i problemi a milioni di chilometri ma è cieco e sordo a quanto accade dietro la porta di casa.
Scrivere su fatti e realtà di un territorio difficile quali erano Napoli e la Campania di metà anni ’80, significava avere una passione immane per verità e giustizia, supportato da un profondo coraggio.
La storia di Giancarlo è raccontata dal film “Fortapasc” di Marco Risi con Libero De Rienzo come protagonista. Oggi sono quarant’anni che Giancarlo Siani è stato ucciso.

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