





Che tutta l’area intorno alla Pieve di San Marcellino (Gaiole) fosse in epoca romana un importante villa e insediamento agricolo per l’approvvigionamento alimentare della latina Siena Julia è ormai quasi un dato di fatto e gli scavi archeologici in corso lo stanno dimostrando
L’attuale edificio della Pieve si trova costruito sui resti di altri insediamenti e quanto fosse importante questo insediamento lo dimostra il pozzo interno al chiostro che non è una vasca di raccolta delle acque piovane, bensì una vera e propria sorgente, le cui acque ora alimentano le piante dell’orto stellare di Silvano Falcinelli, il custode conoscitore di ogni pertugio di questo luogo.