
Viene da chiedersi come venga conteggiata la raccolta differenziata e come possano essere fatte delle statistiche veritiere, quando una pratica diffusa e una moda consolidata è quella di gettare nelle campane dalle grandi bocche capienti (per il vetro e le lattine) tutto quanto si produce nell’arco della giornata.
I cassonetti della carta, dell’indifferenziato e dell’organico necessitano della apposita cerd per aprire gli sportelli e conferire i propri rifiuti, mentre le campane del vetro sono libere e solitamente sono piene di grandi sacchetti che a ben guardare sono pieni di qualunque materiale non selezionato.
Molto spesso meno di tre sacconi con dentro di tutto lasciati sulla bocca delle campane del vetro sono un invito a lasciare il proprio sacco sul bordo della strada e un attento studio della questione certifica che tale incivile pratica è adottata sia da indigeni che da persone provenienti da ovunque.
La proposta di inviare alle famiglie un leggero opuscolo (multillingue) a scopo educativo/informativo non è stata presa in considerazione, controlli non se ne fanno, per cui i comportamenti selvaggi sono sempre in aumento.