Scrofiano

L’accorpatore di comuni Pietro Leopoldo I (che poi divenne Leopoldo II d’Asburgo Lorena imperatore d’Austria) nel breve periodo che fu Granduca di Toscana sciolse il comune di Scrofiano e lo unì alla più vasta Asinalunga nel 1777 facente parte della provincia aretina.
Ne aveva e ne ha di chiese Scrofiano, e ha ancora intatto il Palazzo Comunale di epoca trecentesca, ma la particolarità attuale – oltre allo sgorgare improvviso su un poggio dietro i capannoni industriali tirati a mò di calcina nel mura intorno Sinalunga – è epicamente rara.
Non si ocntano le facciate dei palazzi interni al paese intonacati a gnudo cemento, resiste la bacheca de L’Unità con i volantini del 25 aprile e qualche cresima, signora persa nell’uncinetto davanti casa e varie ditate al telefono, gatti che seguono il giro, glicine che cade dalle nuvole sulle facciate di cemento, gaie macchine davanti l’usci delle chiese, vie dove soggiornano rigogliosissime ortensie e azalee, tedeschi che anche qui hanno preso casa, morbidi ulivi che accompagnano il percorso che porta al paese.

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