
Vedere un figliolo lacerato nelle carni e imbullettato come uno dei peggiori malfattori nella sua epoca è un trauma troppo grande per una mamma che vede il figlio deposto dalla croce.
Lo svenimento, il corpo esanime, il pallore dovuto al dolore, si deve al pennello di Antonio Bazzi detto il “Sodoma” questa istantanea di tormento all’interno di una stupenda opera “La deposizione” conservata nella Pinacoteca Nazionale di Siena.