
L’odio si alimenta con altro odio e inevitabilmente genera una violenza che acceca la ragione e tutti gli altri sentimenti.
Nel villaggio di Pievasciata non si possono non notare due cose: la millenaria pieve liberata dalle vitalbe e il monumentale “fucile annodato” opera del Maestro gentile del ferro Fabio Zacchei.
Opera di un’attualità stringente di una pace offesa, di intelletti offuscati, di ospedali e civili distrutti, di pochi pazzi che – lentamente – porteranno il mondo a una guerra permanente senza capire dove stia la ragione o il torto.