
Ci sono catene di vendita che confezionano il pane da loro prodotto dentro buste di carta sopra le quali sta scritto che: ” Il grano non ha avuto trattamenti con erbicida”.
Sul vino non ci sarà mai bottiglia sulla cui etichetta si troverà scritto che il vino contenuto si ottiene da vigne sulle quali è stato spruzzato diserbante.
Nel Chianti Storico siamo al secondo passaggio dopo quello realizzato il mese di dicembre, con la grande ipocrisia della semina al centro del filare di leguminose per azotare naturalmente il terreno, mentre – sotto alla fila – l’erba è completamente arancione.
L’AIRC traccia un ritratto della sostanza di cui stiamo parlando.