
Per dotare il cinema di un’uscita di sicurezza secondo normative vigenti, ci sono voluti pochi giorni di lavoro, mentre stona il fatto che per arrivare a compimento, il locale sia stato chiuso dal giugno 2023 perdendo la programmazione di tanti film in una città dove la cultura non ha la brillantezza di un fuoco artificiale.
Entro la fine di questo mese di gennaio, lo schermo dovrebbe finire di essere bianco e tornare efficente, altrimenti, “Non ci resta che piangere”.