
E’ piacevole anche d’inverno prendere la macchina e andare a fare una chiacchierata fra amici sulla gloriosa panchina di ferro – al riparo del Casotto – davanti all’ingresso poderoso del paese.
Quando si è giovani, il freddo è una versione della vita che dà noia solo alle costole dei vecchi e le parole alla luce del lampione sono una piacevole eversione per alcuni acerbi Vitellozzi duri parecchio a capire che cicche, cartacce, lattine e bottiglie (prima d’andar via) devono essere riposti nei cassonetti o nel cestino poco distante.
Spiace per voi, ma il rispetto del luogo è la “tangente” che si paga per meritarsi Vertine.