I nobili volontari della Nobile Contrada del Nicchio, ogni sabato mattina si mobilitano per aprire il portone della chiesa di Santo Spirito dei tanti capolavori che ha in cuore la città, rimasto sbarrato ai visitatori per diversi anni.
La Contrada (nel cui territorio ricade l’edificio) ha acquisito la custodia con un atto di comodato a uso gratuito steso e formalizzato lo scorso marzo con la Diocesi di Siena,firmato dal parroco di San Martino, don Roberto Bianchini, e dall’onorando priore Davide Losi, alla presenza di don Enrico Grassini, direttore dei Beni culturali ecclesiastici diocesani.
Così per scherzo, architetti, pittori e scultori del calibro di Baldassarre Peruzzi, Antonio Bazzi detto il Sodoma, Giacomo Cozzarelli, Rutilio Manetti, Domenico Beccafumi, Andrea della Robbia, sono fra gli artisti che hanno lasciato una loro preziosa impronta artistica nella chiesa.
Notevole anche un Presepe posto (dietro una grata cinquecentesca) nella Cappella degli Spagnoli dipinta dal Sodoma. Ingresso gratuito.