Oratorio del martirio di Sant’Ansano

oratorio del martirio di sant'ansano

Nell’anno 303, al momento del martirio, il corpo del Santo fu deposto in una grotta naturale posta a monte dell’edificio.

In età romano – gotica venne realizzato il tempietto di forma ottagonale in pietra calcarea dell’ Acqua Borra.

Nel 1107 i vescovi in conflitto concordarono la traslazione del Santo: la testa nella Cattedrale di Arezzo, il resto del corpo in Duomo a Siena.

Fu poi ampliato l’edificio inglobando il sepolcro naturale del Santo.

Dopo secoli di abbandono, l’allora Compagnia di Sant’Ansano provvide alla riedificazione in laterizi, all’interno una fonte battesimale un tempo alimentata da una sorgente di acqua che dissetava viandanti e animali.
Nell’Anno Ansaniano 2003, venne realizzato il portone in bronzo dall’artista Roberto Joppolo.
Fonte: Scheda posta all’ingresso dell’oratorio.

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