
L’Elenco ufficiale degli abbonati al telefono della Sip per l’anno 1969 (comprensivo delle province di Siena – Arezzo – Grosseto) è un volume alto meno di un centimetro comprensivo (nella parte finale) delle pagine economiche o Pagine Gialle.
Un Posto Telefonico Pubblico era garantito in ogni piccolo paese: a Vertine si trovava presso il locale alimentari con orario dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 20, mentre nei festivi il servizio veniva garantito dalle 8 alle 12.
Infatti la Bruna era sempre in movimento perchè “Doveva fare un’ambasciata”, il che voleva dire che aveva ricevuto una chiamata per una tale persona (del paese o dintorni) che doveva essere avvertita e che da lì a una certa ora avrebbe dovuto trovarsi alla bottega per parlare con chi aveva parlato in precedenza.
La cabina telefonica era un bunker in piena regola (sulla destra della bottega) con una grande e massiccia porta munita di vetro.
La luce si accendeva con una piattina bianca posta in alto e si poteva telefonare ovunque (senza gettoni) e il costo della chiamata veniva regolato con un “conta scatti”.
Volumi di elenchi telefonici più voluminosi e di varie città inizarono ad arrivare più avanti, con il paese che si svuotava e molti paesani che si erano trasferiti in altre località.