
Da quando Siena è diventata una città posta sul crocevia internazionale del turismo più o meno di livello, si è data una verniciata di classe e di aggiornamento su come gira il mondo.
L’appalto comunale sulle scritte negli edifici pubblici è stato un bando diviso equamente fra la tanto rinomata autarchia e l’aprirsi al mondo con uno sguardo al futuro e un pensiero a D’Annunzio.
I bagni pubblici di via del Sole erano spesso chiusi, ora (per fortuna) sono segnalati adeguatamente.