L’Ape gastronomica di San Bartolomeo

Roasio e Daniela le colonne: il soffritto per il sugo della pasta, il brodo vegetale, il vino, le tappe ben scandite in ore di cottura per un risultato magistrale.
I polli, l’arista, le affettature, con la distribuzione nei vassoi, l’allegro spargerli sui tavoli, la Messa del patrono San Bartolomeo celebrata per la seconda volta da Padre Damiano che ha sempre più il cuore alto vome i 500 metri di Vertine.
Un’Ape il cui cassone diventa un tavolo con le ruote sopra al quale si formano vassoi da portare sui tavoli: la fantasia non manca, la voglia di fare neanche.
Una serata allegra, fresca, tutti insieme come sempre, anche nel ricordo soffuso di chi c’era.

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