
In terra all’ombra dietro il palco delle comparse, inoperoso per la decisione di non far muovere il Corteo Storico nel giorno successivo all’acquata del grande giorno che non è stato.
Metri di filo di ferro e rametti di alloro legati insieme per il secondo giorno più lungo dell’anno dagli esperti operai del comune.
Da lunedi sparisce il tufo da piazza e quanto rimane negli scarselli fra lastra e lastra un getto d’acqua lo conduce al gavinone.
Prosecchini, anacardi, lasagne sui tavoli, prendono a tornare fin quasi ai colonnini.