
Il Chianti di giugno si riempie di mille colori.
Il profumo degli ulivi e dell’uva in fiore, ammaliante fragranza di futuro e di amore.
Quell’acqua fresca di sorgente che assolve la sete e si argomenta in limpidezza.
Quel volgere lo sguardo al cielo in cerca del volo e del suono dell’amata rondine, quell’esser certi che gli appetiti estremi, sono stati umilmente e magistralmente sconfitti.
Cordiali vaffanculo.