Geggiano, la vigna legata a salice, tulipani, anemoni

Cura, dedizione, senso estetico e consapevolezza di essere con i piedi ben piantati su una terra che è stata ricevuta dai padri, per essere lasciata integra e fiorente ai nipoti.
Al margine della vigna, dove uno stradello la separa dagli ulivi, si trova un salice completamente denudato dai rami che sono stati raccolti in mazzetti che saranno pronti all’uso una volta messi a mollo nell’acqua per una giornata per renderli elastici e malleabili.
Niente plastica per legare, ma solo fili di salice, che cadendo a terra alla prossima potatura, non saranno altro che una carezza alla terra.
Bella la legatura con il salice mentre le viti piangono, con sul bordo una striscia di tulipani in fiore, di anemoni fieramente rossi, qualche pianta potente di carciofo che promettono tanti frutti.

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